Noleggio stampanti e fotocopiatrici | Latina ufficio

Assistenza noleggio stampanti, multifunzione e fotocopiatrici


  • Home
  • Azienda
  • Lavagne Interattive
  • Monitor Display Samsung
    • Monitor LED Samsung
    • Totem Multimediali Interattivi
    • Videowall Samsung
    • LedWall Samsung
  • Stampanti Multifunzione Fotocopiatrici
    • Multifunzione Toshiba Colori
    • Multifunzione ibride Toshiba Stampa cancella ristampa
  • Servizi
    • Vendita
    • Noleggio
    • Assistenza tecnica
    • Reti LAN e Wi Fi
    • Sicurezza Informatica e i firewall ZyXel
  • Offerte Noleggio
    • Fotocopiatrici Multifunzione Samsung HP Toshiba
    • Noleggio Lavagne Interattive
    • Noleggio schermi giganti Samsung
  • Certificazioni
    • Certificazioni HP
    • Certificazioni SAMSUNG
    • Certificazioni TOSHIBA
    • Certificazioni Rivenditore ZyXel
  • Progetti e Clienti
    • I nostri progetti
    • I nostri Clienti
      • Centri Commerciali
      • Reti LAN e Wi-Fi
  • Blog
    • Sicurezza Informatica
    • Noleggio Fotocopiatrici Multifunzione
    • Schermi Display pubblicitari per negozi
  • Contatti
  • Dove siamo
Home / Blog / NOMOFOBIA colpisce il 50% delle persone

NOMOFOBIA colpisce il 50% delle persone

1 Febbraio 2020 by wp-ernesto

NOMOFOBIA una persona su due ne è affetta.

La NOMOFOBIA colpisce il 50% delle persone, mediamente una su due. E’ la dipendenza da cellulare, il timore di essere disconnessi dalla rete, nasce dalla dipendenza da smartphone e genera una vera e propria angoscia.

Dipendenza da smartphone:

Ammettiamolo: la dipendenza da smartphone colpisce un po’ tutti. Guai a ritrovarsi senza cellulare, con la batteria scarica o con il credito esaurito, senza poter comunicare, navigare il Internet e leggere i messaggi di posta e sui social.

In qualche caso, però, questa smania di essere sempre interconnessi si trasforma in una vera e propria ossessione: in questi casi si parla di nomofobia.

 

NomofobiaCosa significa NOMOFOBIA:

Cosa significa nomofobia? Dall’inglese “no mobile fobia”. E, a dire il vero, non è l’unica forma conosciuta di dipendenza da telefonino: ci sono anche il vamping, l’abitudine degli adolescenti di restare al telefono fino a notte fonda, e il phubbing, che può mettere in crisi le relazioni di coppia. Vediamo di capirne un po’ di più e come correre ai ripari.

Con questo termine, si indica in termini generali, il senso di angoscia che proviamo quando il nostro smartphone ci tradisce o ci abbandona, ad esempio perché lo dimentichiamo, lo perdiamo, oppure abbiamo la batteria scarica o siamo senza credito e senza connessione.

Come sapere se sei affetto:

E tu? Sei affetto da nomofobia? Prova a misurarti su questo breve test.

  • Sblocchi lo schermo del cellulare più di 20 volte in un’ora?
  • Dato che non si sa mai, esci sempre con una powerbank al seguito?
  • Ti capita di mettere il cellulare in carica al ristorante, al bar, ovunque pur di far risalire la percentuale della batteria?
  • Se non trovi il telefonino è panico?
  • Sei affetto da allucinazioni uditive e senti sempre la tua suoneria in azione?
  • Sul tavolo del ristorante lasci lo schermo in vista per non perdere neanche una notifica?
  • Tieni il cellulare acceso sempre, anche quando dormi?
  • Vai al bagno con il cellulare?
  • Se esci di casa senza, sei disposto a tornare indietro per riprenderlo anche se sei quasi arrivato?
  • Uno non ti basta, ne hai due?
  • Ti capita di girare come un pazzo alla ricerca del segnale di rete incurante di ciò che ti accade intorno e del ridicolo di certi comportamenti?
  • Guardi il video mentre intrattieni conversazioni con colleghi, amici, familiari?
  • Se voli in aereo, lo riattivi prima di giungere al finger?
  • Sono più di 10 le cose che non puoi fare senza cellulare dietro?
  • Fai gli auguri di compleanno esclusivamente per App a più del 70% delle persone che conosci?

Le soluzioni:

Separiamoci fisicamente dal telefono: come si suol dire, lontano dagli occhi, lontano dal cuore. In questo modo saremo anche fuori portata dal suono delle notifiche e dalla curiosità morbosa di controllare al volo.
Modalità silenziosa: silenziando le notifiche riduciamo gli stimoli provenienti dal device. In fondo, non è necessario vedere e rispondere a tutto subito. Le continue distrazioni possono anche creare gravi problemi di attenzione e di memoria.
Il mondo reale è meglio – Diciamo basta alla ricerca continua di approvazioni e soddisfazioni nei like e nella quantità di notifiche che affollano lo schermo. Meglio tornare a quello che facevamo prima di possedere uno smartphone: uscire con gli amici in carne ed ossa, leggere, fare sport.
Via le app inutili – Spesso prendiamo il telefono senza un vero motivo, pur di fare qualcosa. Eliminare tutte le app che non fanno altro che rubarci tempo è una delle prime strategie per liberarsi dalla dipendenza da smartphone.
Stabiliamo dei limiti: spegniamo il telefono in situazioni evidentemente non consone o dopo certi orari e aumentiamo progressivamente il tempo di astinenza. Esistono dei veri e propri esercizi: trenta minuti senza telefono, poi 45 e poi un’ora, utilizzando il tempo in attività piacevoli e gratificanti. Imponiamoci degli orari in cui è vietato l’uso dello smartphone. In particolare in quelli serali e notturni, visto che il telefono è nemico del sonno, e la mattina appena svegli.

 

 

Archiviato in:Blog Contrassegnato con: angoscia, ansia da smartphone, cosa significa nomofobia, dipendenza da smartphone, nomofobia, soluzioni per la nomofobia, test nomofobia

Latina Ufficio S.r.l.s.

via Torretta Rocchiggiana, 13 - 04015 Priverno (LT) - P.Iva : 03005180595
Tel : +39 3917761176 | +39 0773359788 - E-mail : e.dipasquali@latinaufficio.com
Sito web realizzato ed ottimizzato da Ernesto Di Pasquali
  • Home
  • Privacy
  • Web Policy Privacy
  • Mappa Sito

Copyright © 2025 · Outreach Pro on Genesis Framework · WordPress · Accedi